E' stato lungo il percorso per arrivare a Pane e
Tempesta, l'ultima creazione di Fabrizio Franco e il suo socio, Patrizio Ginobi, una
panetteria-pizzeria da una filosofia tutta particolare. Ma prima di tutto,
Fabrizio Franco chi è?
E' un ragazzo appassionato di cucina in tutti i suoi aspetti,
che molti anni fa ha iniziato a lavorare in un ristorante romano "Il dito
e la luna". Poi, cambiando il ristorante, ha cambiato pure le mansioni,
entrando nel concetto della pasticceria. Gli è piaciuto, e pure tanto, per
questo ha voluto approfondire l'argomento ed è andato a fare il corso presso
una scuola di cucina "A tavola con lo chef". Lì ha conosciuto Marco
Rinella e così ha iniziato a collaborare con lui in una pasticceria, oggi molto
nota,"Cristalli di zucchero". Sempre affiancando Rinella, Fabrizio è
entrato in contatto con il Mulino Quaglia e in seguito è diventato un loro
collaboratore. Questo percorso lo ha portato a conoscere il più grande
pasticcere valdostano Rolando Morandin, "un personaggio di grande umanità
e professionalità", come lo descrive Fabrizio con una lieve commozione
nella voce.
Dopo aver scoperto tutti i segreti possibili ed immaginabili
dell'alta pasticceria, Fabrizio decide di ritornare a Roma e inizia a lavorare
all'hotel Esedra. Nuovo ambiente - nuove persone e nuove opportunità. Proprio
là Fabrizio conosce Enrico Pezzotti, allora la futura stella Michelin, Paolo...,
il maitre d'hotel, con chi tra qualche anno aprirà il famoso locale Farro Zero,
e Gabriele Bonci, chi lo converte all'arte pizzaiola. Infatti, poco dopo
Fabrizio, che faceva, vi ricordiamo, il pasticcere, ma anche lievitista, inizia a lavorare nel
laboratorio della pizzeria con Gabriele, scopre il mondo delle più svariate tipologie di farine, soprattutto quelle biologiche, abbandonando le bilance di
precisione, e si appassiona della creazione degli impasti.
Qualche tempo dopo arriva la separazione da Bonci, e così
Fabrizio Franco crea Farro Zero. Qui ha il modo di perfezionare l'arte dei
lievitati e di sperimentare a volontà tra i pani, le pizze e le focacce.
Ma come ogni personaggio creativo, anche Fabrizio non riesce
a stare fermo, sentendo il bisogno di crescere, di evolversi e di andare avanti.
Proprio per questo nasce Pane e Tempesta, fondato con il suo amico & cognato
da circa 20 anni, Patrizio. Il nome del locale , come spiega, è ispirato
all'omonimo libro di Stefano Benni, autore che ama moltissimo. La filosofia? E'
la condivisione. Di tutto: del lavoro, del sapere, del mangiare. Pizza gourmet
per tutti, fatta con i prodotti di eccellenza, a prezzi accessibili per ogni
consumatore. Oltre, naturalmente, al pane (e qui parliamo di 6 tipi) e di
pasticceria da credenza.
Per adesso non vi possiamo svelare troppo del suo nuovo
locale, ma rimanete con noi, perché presto ci saranno le novità!